uno spettacolo itinerante in cuffia di OYES
di e con Francesca Gemma | Francesco Meola
sound design Gianluca Agostini
organizzazione Emma Mainetti I Irene Romagnoli
grafica Umberto Terruso I Serena Lietti
foto Luca Meola
video Umberto Terruso
produzione OYES
con il contributo di Fondazione Comunità Milano
con il patrocinio di Municipio 7 - Comune di Milano
IL PROGETTO
HO FATTO UN BUCO NELLA SABBIA
SI È RIEMPITO D’ACQUA
COME AL MARE
GUARDA TUTTE QUELLE LUCI
È LA CITTÀ
FORSE QUALCUNO STA DANZANDO
PER NON SMETTERE DI SPERARE
PARCHI SOMMERSI è una passeggiata interattiva per una trentina di spettatori muniti di cuffie wireless. Una performance in cui il pubblico è testimone partecipe di storie stratificate sotto le radici degli alberi. Storie che raccontano ogni volta un parco di Milano che in qualche modo ne segna i confini spaziali e ideali: tra selvatico e antropico, tra smania di progresso e svago domenicale, tra passato agricolo e futuro digitale.
Il terzo capitolo si concentra su Parco delle Cave, la “porta ovest di Milano”, con i quartieri di Quarto Cagnino, Quinto Romano, Sella Nuova e Baggio. La sua origine industriale racconta una Milano che non c’è più, fatta di cave dismesse, di nebbie e di campi spelacchiati.
La genesi del parco trae linfa da istanze cittadine, da richieste “dal basso” di quegli abitanti che vivendo nei quartieri limitrofi volevano migliorare la loro qualità di vita. Lasciate cadere in disuso le cave per l’estrazione di ghiaia e sabbia, per lungo tempo questa zona è stata una discarica abusiva e una piazza di spaccio, di cui si leggevano notizie solo nelle pagine di cronaca nera. Sarà proprio una protesta popolare e il coinvolgimento della cittadinanza a spingere il Comune a mettere in atto un piano regolatore che porterà nel 2002 alla sua inaugurazione.
Inoltre, il Parco delle Cave è una delle poche zone in città dove ancora si può osservare la danza nuziale delle lucciole che si svolge nelle notti di fine maggio e inizio giugno. La performance si svolgerà nel loro momento di massima luminescenza, per godere insieme di una meraviglia naturale dentro ai confini di Milano.
Con PARCHI SOMMERSI Oyes vuole camminare insieme agli spettatori, alla ricerca di Atlantidi perdute, per comprendere con più consapevolezza il presente e immaginare un futuro memore delle proprie radici.